È un giorno di dolore per il mondo del giornalismo sportivo, che piange la scomparsa, all’età di 96 anni, di Carmine Spitilli, collaboratore storico del Messaggero Abruzzo per oltre trent'anni, dai primi anni '70 fino al 2000.

Originario di Silvi (Teramo), ma residente a Pescara, Spitilli era iscritto all'ordine dei giornalisti dal 1976, e ha collaborato con numerose testate giornalistiche, tra cui "Il Tempo", "L'Avvenire" e "Il Resto del Carlino". Direttore responsabile delle riviste "La Voce" e "Accademia d'Abruzzo", l’uomo ha anche condotto rubriche nelle emittenti radiofoniche e televisive.
Decano dei giornalisti sportivi abruzzesi, Spitilli amava il calcio giovanile, e, tra i numerosi riconoscimenti, nel 1995 il Comune di Pescara gli ha conferito il "Pennino d'Oro" quale "Maestro della stampa pescarese", e, nel 2010, ha ricevuto un ulteriore riconoscimento alla carriera dalla Pescara calcio e dall'Ussi Abruzzo.

Solare, colto e innamorato del mestiere di cronista, l’uomo, amante della poesia, ha anche pubblicato diversi libri e collaborato con riviste letterarie.