La città è in lutto per Linda Baglioni, la giovane barista tragicamente scomparsa due notti fa.

Conosciuta da tutti, era ammirata per la sua solarità e schiettezza. Era un’amica, una confidente, una persona su cui poter contare nel momento del bisogno. Tra i numerosi ricordi della donna e del bar colpisce quello di Giorgio Leonida Picchi, che sui social scrive:

"Di te mi rimane l’immenso sorriso che facevi sempre quando mi vedevi entrare nel tuo bar. Quel bar che per te non era solo un lavoro, ma la tua vita. Per te era una missione, quasi come se tu fossi un assistente sociale. In questi anni ti ho vista aiutare tutti. Quel bar dove stanotte tutto è finito, per tanti era il bar dei borderline, dei senza quattrini, dei senza guida. Sempre pronta ad ascoltare, con la fermezza di chi, nonostante il ruolo lo sconsigli, ti dice poi sempre la sua. Eri una spalla su cui piangere, un’amica su cui contare […] Eri fra noi. Eri con noi. Eri una di noi, e andandotene ci lasci una grande lezione di vita: amare il prossimo, indipendentemente da tutto".