La comunità pavese insieme a tutta l’Italia saluta con tanto affetto e profonda devozione Luchino Dal Varme, comandante della Brigata Garibaldi durante la Resistenza scomparso a 103 anni.

Il comandante Maino decise di entrare nella Resistenza dopo un incontro con Italo Pietra, combattendo per una storia italiana più libera e democratica. Indelebili ricordi delle lotte partigiane, tra cui la battaglia di Costa Pelata, solo una delle tante azioni contro il nazifascismo.

Luchino era un uomo con una volontà di ferro e degli ideali che sentiva che doveva difendere. Un uomo determinato, che amava il suo paese e la sua gente e che non si perdeva mai d’animo. Anche dopo la liberazione si è continuato a spendere per difendere i principi in cui credeva, opera che ha portato avanti a lungo, ultima tappa, fino ai 100 anni, dove raccontava la Resistenza ai ragazzi nelle scuole, che lo ascoltava affascinanti e catturati dalle sue parole.

La comunità insieme a tutta l’Italia saluta il comandante Maino, un uomo che ha combattuto per il suo paese e che ogni persona che ha avuto la fortuna di incontrarlo sarà onorata di poter avere ancora le sue idee, la sua dedizione e la sua speranza.