Il rugby rodigino perde uno dei personaggi più rappresentativi della sua storia: se ne è andato Milto Baratella.

Esordì nel 1949 in Serie A con la maglia rosso-blu e ha attraversato, fino ad oggi, le vicende della Rugby Rovigo. Milto è stato un giocatore, un allenatore, un dirigente, un Direttore Sportivo e un consigliere tecnico. Figlio di un noto sarto, si avvicinò al rugby quando era ancora studente e dimostrò fin da subito un certo talento. Giocava trequarti centro e se avesse frequentato di più il campo ( si contano appena 78 presenze in 12 campionati con la squadra rosso-blu ), avrebbe sicuramente ricevuto più soddisfazioni.

A 33 anni reinventò il settore giovanile del Rovigo trasformandosi in tecnico-reclutatore: Milto andava a reclutare i giovani giocatori fuori dalle scuole. Dalla sua squadra uscirono giocatori come Angelo Visentin, raffaello salvan, Arturo Bergamasco, Narciso Zanella, Luciano Degan, Guglielmo Brevigliero e molti altri. Anni dopo divenne Direttore Sportivo e fu anche consigliere tecnico.

In questa giornata la città si unisce al dolore della famiglia e degli amici.