Le campane della Cattedrale di Belluno suonano tristemente oggi, in ricordo del sacrestano Pierluigi De Bettin, 64 anni, la maggior parte dei quali passati a servizio della gente.

Una lunga malattia lo ha portato all'immobilità, fiaccando di certo il corpo, ma mai lo spirito, rimasto intatto nel suo grande valore.
Erano 25 anni che si prodigava al prossimo, ricoprendo il ruolo di addetto al culto nella Basilica della città dedicata a San Martino.
La professione l'aveva ''ereditata'', come lui stesso amava dire, ma la passione no, quella era insita nella sua persona, così come gentilezza ed umanità.

Sono in molti a voler porgere l'estremo saluto a Pierluigi, ringraziandolo per essersi preso cura della comunità con tanta dedizione e generosità.