Se n’è andato ieri, all’età di 89 anni, il talentuoso sculture ligure Sauro Cavallini.

Fiorentino d’adozione residente a Fiesole, Cavallini ha dedicato la sua vita all’arte, rincorrendo, invano, il sogno di realizzare l’opera “L’ultima Cena”, fondendola in una scultura in bronzo. Apprezzato in tutta Europa, l’artista è autore del “Monumento alla vita”, che lo Stato italiano ha donato al Consiglio d’Europa di Strasburgo; altre sue opere, tra cui il “Monumento alla Danza” acquistato nel 1992 dal principe Ranieri III, si trovano a Monaco.

Il “Monumento a Colombo” è invece la scultura che Cavallini ha realizzato in occasione di Expo ’92, e che si trova a Genova. Anche sul Lungarno di Firenze, a Villa Favard e nella sede Rai Tv, sono presenti opere del prolifico scultore.

L’artista era stimato da tutti anche per le sue doti umane: dopo la tragica alluvione di Firenze del 1966, Cavallini si era dedicato completamente al restauro delle opere danneggiate.