È trascorso un anno da quando se ne è andato l'ultimo sellaio del sud. All'età di 90 anni si spense Demetrio Popolizio, un artigiano che per tutta la vita ha condotto la sua attività in una bottega in corso Vittorio Emanuele ad Altamura.

Demetrio, "u' uarmendére", ovvero il sellaio, aveva iniziato a lavorare sin dall’infanzia, all'età di circa 7 anni. Figlio di un calzolaio, la sua vita è stata sempre la bottega. 
Negli anni '50 c'erano quaranta botteghe nel centro storico e lavoravano per gli animali adibiti al traino. La diffusione delle automobili rivoluzionò tutto ma Demetrio continuò a lavorare il cuoio per fare le cinture o la selleria. Ad esempio, quella richiesta per la "cavalcata" durante la festa popolare della Madonna del Buoncammino.

Era uno dei simboli dell'artigianato di un tempo, il lavoro di fatica. Tempi di grande attività finché c'erano i traini, poi via via scomparsi. Demetrio è rimasto fedele alla sua bottega, alla sua dimensione di sempre, in un mondo rivoluzionato. La sua scomparsa ha simboleggiato il distacco dal passato e da generazioni sempre più lontane, la sua perdita il venir meno di un pezzo di storia.

Una memoria storica di un tempo che fu, così tutta la comunità di Altamura ricorda oggi il suo concittadino compianto.