Perugia perde un caro cittadino.

Vincenzo Colloca era nato a Vibo Valentia, ma era stato adottato dalla città umbra, che lo aveva accolto con amore. Era un giovane studente, quando ha mosso a Perugia i primi passi, facendosi conoscere ed apprezzare. Per guadagnare qualcosa, è diventato educatore dei ragazzi dell'Onaosi, raccontando poi la sua esperienza nel libro "Via della Cupa, 52".

È stato per tutti un padre, un amico ed un fratello, sempre disponibile all'ascolto ed alla comprensione. Nella sua vita un'unica grande certezza: l'immenso amore per la sua Eveline, amata fino all'ultimo respiro, fino a quando la vita non li ha separati. Il legame con questa donna è stato così forte da trasformarsi in un commovente libro, in cui Vincenzo ha voluto raccontare la meraviglia della quotidianità insieme.

La comunità perugina omaggia un uomo che ha saputo farsi strada nei cuori, guadagnando un posto speciale nella vita di molti. Nessuno lo dimenticherà.