Parlare della morte ai bambini: come farlo nel modo giusto

Affrontare il tema della morte può essere complicato, soprattutto quando i bambini iniziano a fare domande. Nonostante l’argomento sia spesso evitato per imbarazzo o difficoltà, è inevitabile che prima o poi si debba trattare. Prepararsi adeguatamente può aiutare ad affrontare la situazione con più serenità e chiarezza.

I bambini sono spesso già esposti al concetto di morte. Attraverso fiabe, cartoni animati o esperienze dirette, come la perdita di un animale domestico o il deperimento di una pianta, i bambini vengono a contatto con questo concetto. Tuttavia, potrebbe non essere sempre chiaro per loro cosa significhi veramente. Quando arriva il momento di parlarne, ci sono alcuni aspetti fondamentali da considerare.

Sincerità e chiarezza sono cruciali. Spesso si può essere tentati di addolcire la realtà o inventare spiegazioni alternative, ma i bambini percepiscono quando qualcosa non è autentico, il che può aumentare la loro confusione e insicurezza. Invece, è meglio essere onesti e dire che non si conoscono tutte le risposte, piuttosto che mentire. Inoltre, è importante usare termini precisi: frasi come “è andato via” possono generare paura delle separazioni temporanee, mentre evitare parole come “dormire” è essenziale per non confondere la morte con il sonno.

La comunicazione va modulata in base all’età del bambino. In età prescolare, ad esempio, la morte può essere percepita come qualcosa di reversibile, mentre dai 9 anni i bambini iniziano a comprendere la sua irreversibilità. In ogni caso, è necessario fornire spiegazioni semplici e concrete, osservare le reazioni dei bambini e rispondere alle loro domande, anche se a volte preferiranno elaborare il tutto in silenzio.

Prepararsi in anticipo a parlare di morte può fare la differenza. Discutere con altri adulti aiuta a trovare le parole giuste, ma è fondamentale anche avere la pazienza di ripetere i concetti più volte: i bambini imparano per ripetizione. Alcuni potrebbero porre molte domande subito, altri potrebbero aver bisogno di tempo per riflettere.

Rassicurare i bambini è essenziale. Mostrare accoglienza e apertura verso le loro domande, anche quelle difficili come “Anche tu morirai?”, può ridurre le loro ansie. In questi casi, si può rassicurare dicendo che questo accadrà, ma probabilmente tra molto tempo, e che ci sarà sempre qualcuno che si prenderà cura di loro.

Il dialogo deve essere libero e aperto. Parlare della morte non dovrebbe essere un tabù: se i bambini si sentono liberi di discutere questo tema con gli adulti, si possono dare loro gli strumenti necessari per affrontarlo. Mostrare anche le proprie emozioni può aiutarli a comprendere che piangere e provare dolore è normale e va bene.

Infine, il tempo gioca un ruolo importante. Dopo aver discusso di morte, i bambini potrebbero tornare ai loro giochi come se nulla fosse. È fondamentale rispettare i loro tempi e farsi trovare pronti a riprendere il discorso quando necessario, senza forzare nulla.

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