L’estumulazione è una delle principali pratiche di dissepoltura, accanto all’esumazione, ma si differenzia per la posizione della salma: mentre l’esumazione riguarda le sepolture a terra, l’estumulazione prevede l’estrazione del feretro da un loculo. Questa procedura avviene solitamente alla scadenza della concessione del loculo, ma può essere richiesta anche prima per specifiche necessità.
Tipologie di estumulazione e normativa
La legge distingue due tipi di estumulazione:
- Ordinaria: eseguita al termine della concessione del loculo, salvo rinnovo.
- Straordinaria: richiesta dai familiari prima della scadenza, per trasferire o cremare la salma.
La normativa stabilisce che la pratica può essere effettuata in un periodo dell’anno che garantisca le condizioni igienico-sanitarie ottimali, generalmente da ottobre ad aprile. Tuttavia, alcune eccezioni sono previste per i comuni montani.
Estumulazione ordinaria: tempistiche e procedure
L’estumulazione ordinaria si attua quando la concessione del loculo giunge a scadenza. Il Comune comunica ai familiari l’intenzione di procedere con almeno 90 giorni di anticipo, tramite affissioni pubbliche e l’Albo pretorio. A questo punto, i parenti possono:
- Trasferire la salma in un altro loculo o cimitero.
- Collocare i resti in una cassetta ossario, qualora il corpo sia mineralizzato.
Se i familiari decidono di non occuparsi della salma, l’Amministrazione comunale trasferisce i resti nell’ossario comune, a proprie spese. È importante sapere che non è possibile riesumare il feretro da una nuova inumazione prima di 10 anni.
Per legge, l’estumulazione non può avvenire prima di 10 anni per loculi aerati o 20 per quelli stagni, salvo diversa indicazione nei regolamenti comunali.
Estumulazione straordinaria: come richiederla
L’estumulazione straordinaria può essere richiesta dai familiari per trasferire o cremare il feretro anche prima della scadenza della concessione. La domanda va presentata al Comune, insieme al pagamento delle tariffe previste.
La presenza di personale sanitario dell’ASL può essere necessaria, specialmente se il defunto è deceduto per malattie infettive. In questi casi, la pratica non può essere effettuata prima di due anni dalla tumulazione.
Durante l’estumulazione, se il corpo non risulta completamente mineralizzato, le opzioni includono:
- Cremazione.
- Nuova tumulazione.
- Traslazione del feretro in un altro cimitero, previa richiesta specifica di trasporto.
Costi dell’estumulazione
Le spese relative all’estumulazione sono interamente a carico dei familiari, salvo loro rinuncia a gestire la pratica. I costi variano a seconda delle disposizioni comunali e comprendono:
- Tassa di estumulazione.
- Assistenza del personale cimiteriale.
- Rimozione della lapide.
- Tassa per la raccolta dei resti mortali (esclusa in caso di cremazione).