Dolore e vicinanza: il linguaggio dei fiori

Fiori

Fin dall’Antichità i fiori sono stati utilizzati per onorare la memoria di un defunto o per esprimere cordoglio. Ma bisogna conoscere bene il loro linguaggio

Quando le parole non bastano per esprimere dolore e condivisione, dillo con un fiore… Fin dall’antichità i fiori hanno rappresentato un modo universale per onorare la memoria del defunto, simbolo eterno di dolcezza, bellezza e speranza.

Piante e fiori sono presenti nel momento dell’estremo saluto (con cuscini copri bara, composizioni in vaso per la camera ardente o corone di forma circolare) o vengono donati ai familiari, quasi come a volerli abbracciare nel loro dolore.

Ma i fiori hanno un loro linguaggio, un significato simbolico che serve per esprimere sensazioni che non sempre si riescono ad esprimere a voce. E anche in occasione dell’ultimo saluto occorre seguire alcune indicazioni che aiutano a comunicare bene il proprio messaggio. In genere, è bene evitare composizioni troppo pompose perché l’occasione impone moderazione.

Solitamente si preferiscono composizioni floreali che si basano su un paio di tonalità di colore. Per gli uomini è usanza scegliere fiori gialli, arancioni o rossi; per le donne rosa o lilla e bianchi per giovani e bambini. Nel caso non si possa assistere al funerale, ma si vogliano inviare fiori alla famiglia, è opportuno scegliere il colore viola che esprime vicinanza.

Ma quali sono i fiori più indicati in caso di un rito funebre?  Non esiste un’unica tipologia, anzi si può davvero spaziare, sempre tenendo conto dei sentimenti che si vogliono esprimere.

Le rose sono le più diffuse ma, come per altre occasioni, assumono significati diversi a seconda del colore: le rose rosse rappresentano il rispetto e il coraggio o l’amore: quelle bianche significano innocenza, riverenza e giovinezza; le rose gialle indicano amicizia e quelle rosa rappresentano la grazia, l’amore e la gentilezza. Se si vuole esprimere affetto per il defunto si possono utilizzare delle calle. I gigli bianchi invece sono simbolo di purezza e sono utilizzati soprattutto per le persone giovani mentre per chi è scomparso in età più avanzata meglio scegliere tonalità più morbide. Anche le orchidee sono fiori molto duraturi che vengono talvolta usati nelle composizioni funebri. Il fiore simbolo del lutto per antonomasia (solo in Italia) è il crisantemo che viene deposto nei cimiteri per la ricorrenza del Giorno dei Defunti; in effetti è un fiore molto forte, che riesce a resistere a lungo anche alle basse temperature.

Sono diverse, dunque, le possibilità per chi vuole donare fiori nel momento di un lutto. E’ bene, comunque, farsi consigliare ed aiutare da un professionista che sappia tradurre al meglio i sentimenti di prossimità che vogliamo esprimere

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