Con l’uso crescente di nuove tecnologie e social media, il testamento digitale diventa essenziale per gestire l’identità online dopo la morte
Il testamento digitale è un documento attraverso il quale un individuo può stabilire come desidera che venga gestita la propria presenza digitale dopo la morte. Questo include la gestione dei profili sui social media, le email, i file personali e i contenuti online. Si tratta di una pratica relativamente nuova ma in crescente diffusione, visto l’aumento dell’importanza della presenza digitale nella vita quotidiana.
In un’epoca in cui gran parte della nostra vita si svolge online, offre una soluzione per evitare che il nostro patrimonio digitale rimanga abbandonato o venga gestito in modo contrario ai nostri desideri. Può includere disposizioni dettagliate su chi avrà accesso ai nostri dati, chi potrà gestirli e come questi dovranno essere trattati.
Il documento può essere stilato in diverse forme:
- Olografo: scritto di proprio pugno dal testatore, datato e firmato.
- Depositato presso un notaio: questo garantisce maggiore sicurezza e facilita l’esecuzione delle volontà espresse.
- Forma orale: anche se questa modalità è la meno sicura e meno raccomandabile.
Nel testamento digitale, è importante considerare:
- Account sui social media: indicazioni su quali profili chiudere, mantenere attivi o trasformare in memoriali.
- Email e documenti online: accesso ai contenuti e istruzioni su cosa fare con essi.
- Contenuti personali: foto, video e altri materiali digitali.
- Diritti d’autore e proprietà intellettuale: gestione dei diritti su opere digitali, blog, e altri contenuti creativi.
Rivolgersi a un notaio per depositare il documento offre diversi vantaggi. Il notaio garantisce la sua validità, ne conserva una copia sicura e può fornire consulenza legale per assicurarsi che tutte le volontà siano espresse in modo chiaro e conforme alla legge.