Il 24 Giugno 1792 nasceva Piaccina, al secolo Pietro Luigi Maria Menghetti: il fantino più anziano a vincere il Palio.

Piaccina è quello che si potrebbe definire un personaggio mitico. Alcuni autori, infatti, gli attribuiscono un’impresa sensazionale: avrebbe vinto il Palio all’età di 72 anni. In realtà, egli non vinse alcun titolo a 72 anni, ma un fondo di verità c’è, ovvero la sua fenomenale longevità. Conseguì l’ultima vittoria a 64 anni e concluse la sua carriera a 69.

Un uomo rissoso, si fece conoscere per il proprio carattere esuberante e talvolta egoista. Così lo ricordò il Cancelliere del Comune Pietro Nenci, il quale descrisse la rissa che scoppiò tra Piaccina, fantino della Contrada del Montone, e Vecchia, fantino del Nicchio, durante il Palio tenutosi nell’Agosto del 1800: “Due birbanti di fantini, cioè quello del Nicchio e del Montone sul punto di cadere il canape si presero e tennero alla mossa, di modo che i loro cavalli non si mossero ed essi attaccarono a nerbate, pugni, morsi e graffichi fino al punto che arrivarono gli altri cavalli che avevano già fatta una girata. Allora col pericolo di essere schiacciati, abbandonarono i loro cavalli e continuarono non ostante a battersi contro gli ordini, di modo che fu necessario che i soldati li separassero a forza di bastonate. In pena di ciò furono arrestati, e condotti in carcere, ove vi stettero fino alla mattina susseguente.”

Ed è sempre lo stesso cancelliere a dirci che tutti i fantini erano contro Piaccina, perché aveva vinto il Palio di Luglio e non aveva condiviso la vincita.

La sua vita procede così, tra dispute, litigi e risse, fino ad arrivare al Luglio 1827, quando, come fantino dell’istrice, la vittoria gli fu impedita da uno spettatore, un tale Mannajone di professione macellaio. Mannajone fu poi processato e costretto a pagare un’indennizzo a Piaccina: una magra consolazione per gli istriciaoli