Ci ha lasciati, dopo un lungo ricovero presso l'ospedale di Foligno, Tino Baldovin.

Ex campione mondiale paralimpico di tiro con l'arco, era un istruttore che spendeva la sua vita a far crescere giovani talenti.
Oltre ad essere tecnico della Polisportiva Dilettantistica La Fenice, ha collaborato con l'unità spinale unipolare dell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia insegnando il tiro con l'arco ai degenti che seguivano un percorso di riabilitazione. Nato a Spoleto nel 1952, aveva mosso i primi passi della sua carriera sportiva nel 1995, arrivando a vestire numerose volte la mia della Nazionale Paralimpica.
La vetta più alta arriva ai mondiali di Nimburk dove ha conquistato il titolo iridato a squadre compound. Al termine della carriera agonistica, ha intrapreso un lungo percorso dedicato all'insegnamento presso la Polisportiva Dilettantistica La Fenice.

Tenace e determinato, come solo un campione sa essere, non era solo un tecnico preparato, ma soprattutto un maestro di vita, che ha lasciato in eredità un grande bagaglio, professionale ed umano, che tutti porteranno nel cuore, insieme al suo ricordo.