La comunità di Novezio di Cerete e il mondo del volontariato dell’alta Valle Seriana piangono oggi Tullio Savoldelli, 61enne scomparso ieri in seguito ad un incidente che lo aveva coinvolto domenica scorsa mentre si trovava a bordo pista in occasione della prima gara del campionato regionale di enduro.

Tullio era un uomo buono e innamorato della vita. Viveva a Novezio di Cerete, dove era conosciutissimo perché da sempre impegnato nel gruppo di volontariato della Protezione Civile di Songavazzo, collaborando anche con il Moto Club Bergamo e facendo sempre in modo di organizzare manifestazioni ed eventi con attenzione alla sicurezza di tutti.

Tullio era un uomo che faceva sentire la sua presenza agli altri grazie alla sua generosità, come ricordano le parole del coordinatore del Gruppo Alpini Andrea Bianchi: “Uno come lui sarà difficile da sostituire, in molti sensi. Lavorava con noi, con la Protezione civile, svolgeva le funzioni da aiuto vigile per la processione o per i funerali, si occupava dei parcheggi per la festa dei giovani, lavorava con Fiumi puliti, insomma c’era sempre.

La comunità si stringe attorno ai cari di Tullio, e unendosi nel ricordo della sua straordinaria personalità, il suo altruismo e la sua passione per la vita ognuno porterà avanti il suo ricordo nel tempo, facendone tesoro.