Manfredonia ricorda oggi con affetto Nicola D'Andrea, primo sindaco comunista nella storia del comune nel foggiano.

Sempre militante del Partito Comunista Italiano, è stato anche consigliere regionale. D'Andrea ha rivestito con impegno e rispetto la carica di primo cittadino dal luglio 1969 al giugno 1975 quando passò il testimone al sen. Michele Magno.

Ha inaugurato un modo diverso di amministrare, affrontando e risolvendo tanti problemi che attanagliavano i cittadini e in particolar modo i meno benestanti.

L’agglomerato in espansione con i molti immigrati, provenienti soprattutto da Monte Sant’Angelo, riportava tutti i problemi propri delle periferie: assenza di acqua e fogna, di illuminazione pubblica, di strade e marciapiedi. A ricordarlo è l'attuale sindaco Angelo Riccardi. "Cominciò con lui, quando l’ideologia dominava sovrana e determinava tutte le scelte dell’Amministrazione, un modo diverso di amministrare: affrontare e risolvere i tanti problemi che affliggevano i cittadini, in particolare i meno abbienti.