La città intera piange commossa la scomparsa di Alberto Sorlini, il primo fotografo “ufficiale” della Mille Miglia del dopoguerra, che ci ha lasciato a 96 anni dopo una vita piena di passione e di istantanee.

Alberto era un fotografo di fama internazionale, scattò per decenni affidandosi sempre e comunque al fedele rullino, anche durante l’avvento del digitale. Iniziò a sviluppare la passione per la fotografia da giovanissimo, quando a 12 anni sua sorella gli regalò la sua prima macchina portatile. Da allora sono passate tante foto e tanti premi, tra cui il titolo di Cavaliere della Repubblica nel 2003 e il prestigio per aver fondato nel 1953 il Cinefotoclub cittadino, diventato poi il Museo della Fotografia. Da autodidatta e fotografo amatoriale diventò con il tempo un maestro dello scatto e della luce, facendo scuola a tante nuove generazioni di fotografi.

Tutta la comunità bresciana, orgogliosa delle sue opere, non può che custodire un ricordo speciale di questo brillante professionista, ma ancor prima di un grandissimo uomo, che con la sua umiltà e la sua passione è riuscito a catturare tanta vita nel suo rullino.