Due anni fa la comunità bresciana di Roncadelle piangeva la scomparsa di Fabio Begni, 49enne molto conosciuto in paese, tragicamente vinto dalla malattia che lo aveva colpito improvvisamente.

Fabio era una persona buona, amante della vita semplice, della tradizione e del clima famigliare. La famiglia era infatti la cosa più importante per Fabio, e quando sua moglie e sua figlia avevano difficoltà a tornare dal Marocco per problemi economici, non appena riuscì a trovare un lavoro si precipitò giù per poterle finalmente riportare a casa. Era da sempre un uomo altruista e consapevole dell’importanze del dare una mano a che ne aveva bisogno.

Mentre era in Marocco, però, la malattia contro cui ha combattuto si è fatta improvvisamente sentire, complicando tutto. Ma Fabio non era solo, infatti i suoi amici, colleghi, famigliari si mobilitarono per creare una campagna di raccolta fondi, “Uniti per Fabio”, con l’unico obbiettivo di non abbandonarlo e di riportarlo a casa insieme alla sua famiglia con ogni mezzo.

Oggi come allora Fabio è ancora presente nel cuore delle persone che lo hanno amato, esempio di altruismo, onestà e semplice felicità.