Un anno fa la comunità di Brescia piangeva la scomparsa di Guglielmo Zaniboni, 48enne escursionista colpito da un malore mentre si trovava sul monte Baldo.

Guglielmo, residente in località Montechiaresa con sua moglie e i suoi 4 figli, era un grandissimo appassionato della montagna. Là, sulla cima, avvolto da quel particolare e piacevole silenzio, si sentiva libero e poteva lasciar volare la sua anima come in nessun altro posto. Era innamorato della montagna, della natura e della bellezza del mondo, in ogni escursione metteva sempre tanto impegno e passione.

Era un uomo buono, che apprezzava la quotidianità  e non teneva mai troppo alle cose materiali, conscio che i valori importanti erano quelli della famiglia, dell’amore, dell’amicizia e della felicità  personale. La comunità, stringendosi attorno alla famiglia, non dimenticherà mai la sua intraprendenza, la sua gentilezza e la sua passione.