Sulla soglia dei 90 anni, se n’è andato Francesco Parisi, costruttore e imprenditore edile che favorì lo sviluppo della Rodesia.

Conosciuto come Ciccio l’africano, Parisi viveva da anni nella sua Calvi Risorta, a Petrulo, dopo aver vissuto in Africa per circa trent’anni. Era infatti giovanissimo quando era arrivato in Mozambico per il servizio militare di leva, ed era poi rimasto in Rodesia, l’attuale Zimbabwe, fino agli anni 70. All’epoca lo Zambia era sottoposto a regimi dittatoriali, ed è qui che Parisi costituì una fabbrica di calcestruzzi, contribuendo alla costruzione delle le maggiori arterie stradali che ancora oggi collegano la regione del Monzambico e dello Zimbabwe col Sudafrica.

Tornato in Italia, l’uomo, che era amante della poesia, si è dedicato alla lettura e alla cura della famiglia. Oggi sono in molti a piangere la scomparsa di un uomo che si è adoperato al massimo per garantire un futuro a un Paese in ginocchio.