Pontelagoscuro non dimentica Carmine Della Sala.

L'11 gennaio del 1973, mentre si trovava in servizio con un collega più giovane, Carmine notò una macchina fermasi davanti ad una banca. A inspospettirlo fu il motore lasciato acceso, così mandò il collega a chiedere rinforzi, mentre lui si avviò verso l'entrata dell'istituto. Avvicinatosi, si accorse del tentativo di una rapina in atto, così fece irruzione. Appena entrato, Carmine venne raggiunto all'addome dal fuoco di un malvivente. Tuttavia rispondere cone le armi avrebbe messo a repentaglio l'incolumità dei molti presenti, così ingaggiò una colluttazione con i due rapinatori in fuga. Raggiunta la loro auto, Carmine vi entrò, proseguendo all'interno della vettura una lotta estenuante. Ferito da diversi proiettili e percosso con i calci delle pistole, Carmine venne lasciato alcune centinaia di metri più in là esamine sulla strada.

Il suo fulgido esempio di consapevole sprezzo del pericolo e di incondizionata dedizione al dovere, insignito di Medaglia d'oro al valore militare, vive ancora oggi nei cuori dei quanti ricordano il suo eroico sacrificio.