Un anno fa moriva Filippo Cavallari , all’età di 76 anni, conosciuto dagli amici con il nome di "Fifi".

Fifi era molto noto ed apprezzato come una persona solare, schietta e diretta. Sempre pronto alla battuta, mai imbronciato, egli era amato per la sua graffiante ironia, che lo ha accompagnato anche dopo la pensione.

Geometra impiegato al Comune, si era ritirato presto dalla scena lavorativa ma era rimasto comunque attivo, conservando il suo tipico buon umore, nonostante una grave malattia. Amava scherzare con battute e barzellette; altre due grandi passioni erano i viaggi, che ha continuato a fare fino al momento in cui la salute glielo ha permesso, e le tradizioni popolari, come il dialetto locale.

Reduce da una frattura, si era ripreso bene ma successivamente le sue condizioni sono terribilmente peggiorate ed è stato ricoverato all’Ospedale del Delta, dove si è spento. Ha lasciato un grande vuoto nella vita della moglie Maria, dei figli Maria Alessia, Sabrina, Sandro e Sara e dei nipoti.