Oggi la comunità di Foggia si è stretta nel dare l’ultimo saluto ad Armando Mazzocchi, il re della pasta fresca della Daunia, spirato all’età di 86 anni dopo oltre 70 anni di attività e una vita dedicata al lavoro.

Nato a Torre Annunziata ma foggiano di adozione, aprì il primo negozio di pasta fresca in città, in via Manzoni. Con il passare del tempo e soprattutto grazie al sostegno di sua moglie Michelina, Armando riuscì a conquistare la fiducia dei clienti tanto da guadagnarsi l’appellativo di “Giovanni Rana”.

Dalla lavorazione all’incartamento, dall’essiccazione alla stabilizzazione del prodotto, a tramandargli la passione per questo lavoro fu suo nonno. L’approdo in Capitanata avvenuto alla fine degli anni Quaranta lo si deve a suo padre, in quegli anni direttore di un pastificio.

«Ci vuole una conoscenza molto precisa sia dei prodotti, bisogna conoscere i grani e le loro qualità, così come le lavorazioni che permettono di seccare la pasta in modo naturale, senza sostanze chimiche. Ma sinceramente la ricetta principale è la passione», erano queste le sue idee e le sue parole quando gli si chiedeva del suo successo e i suoi segreti del mestiere. Preziosi consigli che ha trasmesso ai suoi 9 figli, pastai come lui e che continueranno a portare avanti un nome simbolo di garanzia, tradizione e professionalità.