Avrebbe compiuto 82 anni oggi il giornalista e radiocronista sportivo genovese Alfredo Provenzali.

Nato nel quartiere di Sampierdarena il 13 luglio 1934, Provenzali, tifoso sfegatato della Sampdoria, dal 1966, è stato radiocronista della trasmissione Tutto il calcio minuto per minuto, e ha debuttato allo stadio Marassi di Genova come inviato; è proprio in quell’occasione che l’uomo conobbe Nicolò Carosio, anch’egli inviato per la televisione a commentare la stessa partita.
Inviato anche del campionato italiano di pallanuoto di cui era appassionato, Provenzali ha festeggiato i quarant'anni di attività come radiocronista nel 2006. L’uomo, amico e tifoso del talentuoso pallanuotista della Pro Recco Eraldo Pizzo, si è sempre distinto per la sua grande abilità nel gestire anche i collegamenti radiofonici più complicati: nel 1991, a causa di complicanze tecniche con cuffia e microfono durante i collegamenti con il ciclismo, Provenzali dimostrò la sua professionalità pronunciando soltanto nomi di città, finché il problema non rientrò, ottenendo i complimenti in diretta, da parte dei conduttori della trasmissione.

È il 1964, quando il genovese, nel corso di una delle rassegne dedicate ai nuovi talenti emergenti che si svolgevano nei teatri liguri, ha il privilegio di conoscere il cantautore Luigi Tenco. Indimenticabile è la radiocronaca di Provenzali del primato del mondo negli 800 stile libero, ottenuto dalla nuotatrice Novella Calligaris ai campionati nel mondo di Belgrado, nel 1973.

Un altro ricordo del radiocronista ligure è legato al racconto che l’uomo fece nel 1983, del record dell'ora di ciclismo realizzato da Francesco Moser a Città del Messico.

Provenzali, anima e voce storica de Tutto il calcio minuto per minuto, è stato un grande professionista, che ha sempre svolto il suo mestiere in modo impeccabile e capace. Il genovese, che con la sua voce calda e rassicurante ha contribuito a fare la storia della radio, è scomparso esattamente quattro anni fa, proprio nel giorno del suo 78esimo compleanno.