Enrico Piaggio.

Attraversare Genova in sella a una Vespa è un'esperienza che tutti dovrebbero provare almeno una volta nella vita. Se per noi genovesi può essere un fatto quasi quotidiano, lo dobbiamo a uno dei nostri più illustri concittadini: l'imprenditore Enrico Piaggio che nacque a Pegli il 22 febbraio del 1905.

Alla morte del padre Rinaldo eredita insieme al fratello Armando la ditta che porta il loro cognome. Gli anni della guerra e del fascismo sono difficili: nel 1943 viene ferito con proiettile sparato da un ufficiale della Repubblica di Salò perché si era rifiutato di fare il saluto fascista.

Ma poi la guerra finisce e mentre l'Italia si tira su le maniche Enrico Piaggio dà forma al suo sogno: vuole creare un mezzo di locomozione che sia facilmente usabile lungo le strade distrutte dal conflitto, ma soprattutto che sia alla portata di tutti. Nel 1946 negli stabilimenti Piaggio prende forma la prima Vespa su progetto dell'ingegnere areonautico Corradino D'Ascanio. Il successo sarà planetario, dalle star di Hollywood ai camalli del porto, tutti salgono in sella. Nel 1964 Enrico Piaggio diventa direttore della Piaggio motocicli mentre al fratello viene affidata la direzione del settore aeronautico. Un anno dopo, nel 1965 Enrico Piaggio viene colpito da un infarto mentre si trova nel suo ufficio, morirà dopo dieci giorni il 16 ottobre 1965.

Oggi tutti i nostri giri in Vespa sono dedicati al suo ideatore.