I primi di Aprile del 1964, moriva il fondatore del famoso istituto pediatrico di Genova, Gerolamo Gaslini.

Gerolamo Gaslini nasce a Monza nel 1877 e, terminati gli studi, lavora come operaio nell’azienda paterna, restandovi fino al 1896, quando, dopo un litigio con il padre, si trasferisce a Genova. È qui che, grazie all’aiuto economico di uno zio, si dedica con successo al commercio in ambito portuale, arrivando a diventare un importante industriale.

Nel 1917, una peritonite non curata si porta via la figlia appena undicenne di Gaslini, il quale, quello stesso anno, decide quindi di occuparsi della progettazione medica, istituzionale e architettonica di un nuovo grande centro pediatrico: l’Istituto Giannina Gaslini, dedicato all’adorata figlia. Quest’ultima, infatti, è morta perché la scienza medica non è stata in grado di curarla, ed è proprio questa disgrazia a spingere Gaslini a un gesto altruistico volto a evitare che la stessa sorte capiti a qualche altro bambino. L'Istituto viene fondato nel 1931 e inaugurato nel 1938; le spese per mantenerlo sono considerevoli, e Gaslini provvede, con il suo patrimonio, alla struttura, ai servizi ospedalieri e alla ricerca scientifica. Il centro pediatrico Gaslini è uno dei primi ospedali per soli bambini, che, dalla nascita delle specialità pediatriche nei primi decenni del Novecento, ha lasciato il segno nello studio delle malattie genetiche, nello sviluppo della pediatria di urgenza e dell'infettivologia pediatrica in Italia.

Nel 1957, l’Università di Genova conferisce a Gaslini la laurea honoris causa in Medicina e Chirurgia.