Il 120esimo compleanno del cinema Sivori.

Era il 30 maggio 1896, quando, all’interno della piccola sala del cinema Sivori a Genova, uno schermo cinematografico mostrava l’avvicinarsi di un treno in bianco e nero, con i passeggeri che salivano e scendevano: per la prima volta in Italia, gli spettatori in platea assistevano a una proiezione cinematografica, dal titolo "L'arrivo di un treno alla stazione di La Clotat" dei fratelli Lumièr, i primi cineasti della storia. Questi ultimi, solo un anno prima, avevano presentato, a Parigi, il loro primo spettacolo, e, nella nostra città, ottennero un successo strepitoso: «L'interessantissimo spettacolo continua ad attrarre un pubblico numeroso e distintissimo.

Le rappresentazioni si succedono così frequenti che la saletta d'aspetto è sempre zeppa di persone in attesa d'aver passo nella sala. Questa nuova applicazione scientifica non può non destare il massimo interesse, e il pubblico lo dimostra con vivi applausi alla fine d'ogni seduta. La meraviglia del pubblico per questi nuovi quadri viventi è sempre più giustificata dalla grande curiosità che desta questa grande applicazione fotoelettrice». Questo riportavano i quotidiani genovesi, proprio nel 1896.

Con i suoi 120 anni, il cinema Sivori è, dunque, il più antico e longevo cinema ancora in attività in Italia.