Oggi, Genova ricorda il partigiano e storico Lorenzo Tacchella, venuto a mancare il 16 luglio di otto anni fa.

Nato a Ronco Scrivia nel 1922, Tacchella era soltanto un ragazzo quando, per non rispondere ai bandi dei repubblichini, era entrato nella Resistenza, combattendo contro i nazifascisti in Val d’Ossola. Dopo la Liberazione, l’uomo si appassiona agli studi storici, e consegue la laurea in scienze politiche e paleografia latina all’università di Genova. È qui che Tacchella, oltre che alla Cattolica di Milano, nelle università pontificie, e persino a Detroit, dove ha anche ricoperto il ruolo di rettore delle facoltà di lingue e di letteratura, lavora come insegnante di Storia ecclesiastica.

Autore di numerosissimi libri sulla storia della Liguria e su altri argomenti molto specialistici, il genovese è ricordato anche per essere stato ambasciatore dell’Ordine di Malta per la Bosnia Erzegovina.

Tacchella, scomparso il 16 luglio del 2008 all’età di 86 anni, ha il merito di aver svolto l’incarico d’ispettore onorario per i beni archivistici della Liguria, di Presidente Onorario del Centro di Studi Storici per l'Alta Valle Scrivia, di essere stato nominato cittadino onorario di Busalla e Cantalupo Ligure, e ufficiale onorario dell'Esercito Italiano.