Vista la primavera che sta arrivando, oggi vi proponiamo un ricordo pittorico.

Andrea Figari nasce a Sassari nel 1885 e si trasferisce presto a Genova. Qui frequenta l'Accdemia Ligustica di Belle Arti, diventando allievo di Tammar Luxoro. Seguendo i suoi consigli si dedica alla raffigurazione di paesaggi e, soprattutto di marine.
Questa sua caratteristica gli vale il soprannome di “Il Tempesta dell’800”, per la grande forza evocativa che infonde nei sui dipinti. Una di queste marine, “Con le sartie infrante”, dipinta in occasione dell'Esposizione del 1982 per il quattrocentenario della scoperta dell'America, fu acquistata dal re Umberto I di Savoia; l’altra sua opera, “In alto mare”, fu invece acquistata dal Comune di Genova.
Oltre alle marine, dipinge anche paesaggi e vedute del porto di Genova.

Andrea Figari era uno degli animatori della scena artistico-pittorica genovese, essendo amico di artisti quali Cesare Viazzi, Giuseppe Pennasilico, Angelo Costa, Guido Meineri, Lazzaro Luxardo e con gli scultori Vittorio Lavezzari e Lorenzo Orengo, con i quali usava ritrovarsi al caffè del Teatro Carlo Felice, in Galleria Mazzini.

Partecipò alle Promotrici genovesi dal 1880 e, nel 1882, all’Esposizione della Promotrice di Belle Arti a Torino. Nel 1895 fu nominato Accademico di Merito della Ligustica. La prima fase del suo percorso artistico risentì pienamente dell’influenza del Luxoro, suo primo maestro, giungendo poi a sperimentare, per un breve periodo, la tecnica divisionista fatta di lunghe pennellate filamentose, dove l’effetto cromatico-luministico assume una rilevanza tutta particolare. Successivamente il suo percorso artistico lo condusse ad una pittura di gusto impressionista che ricreava poetiche atmosfere: una ulteriore conferma del suo grande talento.

Oggi i suoi dipinti sono conservati presso la Camera di Commercio di Genova, la Galleria d’Arte Moderna di Genova Nervi, il Museo del Cairo (l’opera “L’antro del diavolo”) e la Cassa Marittima di Genova.