Il 14 luglio 1938 nasceva a La Spezia Gaetana La Rocca, detta Ketty, una delle principali artiste italiane del XX secolo.

Esponente di primo piano della poesia visiva portata avanti negli anni 70 a Firenze dal gruppo 70, Ketty La Rocca ha concentrato la sua attenzione soprattutto sull’analisi dello stereotipo femminile usato dai media e dalla pubblicità. La particolarità dei poeti visivi è quella di utilizzare il linguaggio proprio della comunicazione di massa, vicino a quello d’uso comune, e le loro opere d’arte avanguardistiche sono collage d’immagini e di parole.

L’artista spezzina ha dato vita a opere uniche nel loro genere, e ha sperimentato anche diverse tecniche espressive innovative come il videotape e l’installazione, prediligendo sempre un rapporto diretto con lo spettatore.

Tra gli ultimi lavori di La Rocca figurano le Riduzioni, ovvero opere in cui la donna ha trasformato, per esempio, una foto di famiglia, un autoritratto o un giornale, ampliandoli e modificandoli, attraverso la schematizzazione grafica dell’immagine.

La talentuosa artista spezzina, scomparsa a Firenze nel 1976, ha il merito di essere stata una delle poche ad ottenere una fama e un prestigio a livello internazionale, distinguendosi per i suoi lavori originali e pioneristici.