Il 29 aprile del 1957, moriva Itala Mela, mistica, teologa e religiosa spezzina.

Itala Mela era nata a Spezia nel 1904, da genitori non credenti. Studentessa al liceo classico Lorenzo Costa, la giovane, nel 1920, aveva sofferto molto a causa della morte del fratellino malato, evento che l’aveva spinta a dichiararsi atea. È però a Genova, quando Itala Mela era iscritta alla facoltà di lettere classiche, che la donna si era riavvicinata alla fede, in un momento di crisi: nel 1923, infatti, era entrata nella FUCI (Federazione Universitaria Cattolica Italiana), ricoprendo ruoli sempre più importanti, fino a diventarne dirigente nazionale.

Dopo la laurea nel 1928, Itala aveva vissuto una profonda esperienza religiosa a Pontremoli: aveva infatti visto venire su di lei un raggio di luce dal tabernacolo, e aveva sentito le parole: “tu la farai conoscere”. La donna aveva interpretato questa frase come una missione da compiere, in riferimento alla Trinità, e aveva deciso di entrare in un monastero benedettino in Belgio, ma era stata costretta a rinunciarvi perché malata gravemente. Tuttavia, una lettera dal Belgio, l’aveva invitata a immergersi nella Trinità, e a cambiare nome: Maria della Trinità. Nel 1933, aveva poi terminato il noviziato benedettino con la professione come Oblata del Monastero in San Paolo fuori le Mura, a Roma. Da quel momento, il centro della vita di Itala Mela era diventato quello di far conoscere il mistero dell’Inabitazione della Trinità, descritta come uno stato di grande gioia e piacere fisico, in cui si percepiscono nel proprio cuore le Tre Persone della Trinità.

Le spoglie di Itala sono conservate nella cripta della cattedrale di Cristo Re, dove è impresso il simbolo delle tre dita della mano destra rivolte verso l'alto dal lato opposto al palmo, a indicare la devozione al culto trinitario. Inoltre, alcuni dei suoi manoscritti originali si trovano nell’Istituto di Scienze Religiose Niccolò V della Spezia, che sorge presso la sede della FUCI locale, dove Itala Mela aveva prestato servizio.

Il 12 giugno 2014, fu dichiarata Venerabile, e, il 14 dicembre 2015, Papa Francesco ha ricevuto in udienza privata il cardinal Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, autorizzando la Congregazione a promulgare alcuni decreti, tra i quali quello relativo a un miracolo attribuito all'intercessione di Itala Mela, tappa necessaria alla futura beatificazione.