Il primo giugno di un anno fa, Monterosso piangeva la scomparsa di Angelo Currarino, 66enne che, per più di 40 anni, ha gestito una piccola gelateria sul lungomare di Fegina.

Currarino era un uomo discreto, semplice, che tutte le mattine partiva da Legnaro, il suo paese natale sulle alture di Levanto, per recarsi al lavoro a Monterosso. La sua era stata una vita fatta di sacrifici e di rinunce, che lo avevano portato a lavorare sulle navi da crociera e a fare il cameriere in diversi ristoranti della zona. Poi, finalmente, l’acquisto del bar-gelateria a Monterosso, che per lui era tutto. Punto d’incontro per molti monterossini, erano tanti quelli che si fermavano nel suo locale per un gelato o per una granita durante una passeggiata sul meraviglioso lungomare.

La grande dignità e la rara forza d’animo che contraddistinguevano Currarino gli hanno permesso di affrontare con coraggio e voglia di farcela la malattia che l’aveva colpito, ma che, purtroppo, non è riuscito a sconfiggere.