È passato esattamente un anno dalla scomparsa del noto scultore spezzino Pietro Luigi Ravecca, venuto a mancare all’età di 70 anni.

Nato a Brugnato nel 1945, Ravecca aveva studiato economia a Pisa, riuscendo anche a diplomarsi all'Accademia di belle arti di Carrara; molto conosciuto nella nostra provincia e non solo, le sue opere sono realizzate con tecniche particolari nell'utilizzo del legno e del gesso, e, proprio per questo, lo spezzino ne ha donate ed esposte numerose sia in Italia che all’estero.

Ravecca, che era stato anche un funzionario dell'Asl, era inoltre famoso per i suoi portali, come quello che si trova a Bastremoli, e pei i suoi bassorilievi, tra cui quello che l’artista ha donato al circolo Auser di Sarzana, e che ritrae Dante mentre firma la pace proprio nella cittadina ligure. Ma l’abile scultore spezzino, di chiara ispirazione cattolica, è ricordato anche per il suggestivo presepe subacqueo di Sestri Levante; un ritratto in legno e gesso raffigurante don Andrea Gallo è uno dei suoi ultimi lavori, che Ravecca ha donato, due anni fa, alla Comunità di San Benedetto al Porto di Genova, fondata dallo stesso don Gallo.

Oggi, dunque, la nostra città ricorda un suo illustre concittadino, che il sindaco della città Massimo Federici ha descritto come un “uomo e un artista di grande valore”