Tre anni fa, il mondo sindacale era in lutto per la scomparsa improvvisa del 60enne Walter Andreetti, segretario provinciale della Uil della Spezia.

Originario di Cervara di Pontremoli, nel 1982, Andreetti era entrato nella segreteria della Uilm, e, nel 1995, era diventato segretario dei metalmeccanici; ex dipendente dell’Oto Melara, l’uomo, dopo essere stato chiamato a Roma alla segreteria nazionale, nel 2007 era stato eletto segretario provinciale della Uil spezzina.
Residente prima a Santo Stefano Magra, si era poi trasferito a Massa con la famiglia; «La competenza, la franchezza e una particolare dimensione identitaria hanno caratterizzato l’importante testimonianza che Walter ha lasciato nella complessa realtà sindacale, lasciandone una traccia incancellabile. Mi unisco al dolore dei suoi familiari, dei militanti della Uil, e di quanti ne piangono la prematura scomparsa».

Con queste parole, tre anni fa, il ministro dell'ambiente, Andrea Orlando, ricordava Andreetti, il quale ha sempre dato il massimo alla sua comunità, dedicandosi con impegno e abnegazione al lavoro che svolgeva con passione e con spirito di sacrificio. Definito «uno dei principali difensori dei lavoratori del nostro territorio» dal senatore sarzanese Massimo Caleo, Andreetti rappresentava una personalità sindacale e politica di notevole importanza.