Un anno fa, è venuto a mancare Elio Toaff, famoso rabbino 99enne che, nell’ottobre del 2005, era venuto alla Spezia a ritirare il premio Exodus.
Elio Toaff era nato a Livorno nel 1915, e, dopo la laurea in Giurisprudenza, nel 1939 aveva completato gli studi rabbinici nella sua città, ottenendo il titolo di rabbino maggiore. Dal 1941 al 1943 fu rabbino capo di Ancona, dopodiché, insieme alla moglie e al figlio, era stato costretto a fuggire in Versilia a causa della minaccia delle prime deportazioni italiane nei lager. Toaff era riuscito più volte a scampare alla morte per mano dei nazisti, e, entrato nella Resistenza, aveva combattuto sui monti, vivendo in prima persona tutta la violenza della guerra, al termine della quale, era stato rabbino di Venezia, e aveva anche insegnato lingue e letterature ebraiche all’Università Ca’ Foscari.
È poi nel 1951 che era diventato rabbino capo di Roma, ricoprendo anche diverse altre cariche all’interno della comunità ebraica italiana, finché, nel 2001, aveva deciso di dimettersi dalla carica di rabbino capo per lasciare spazio ai più giovani.
Il 13 aprile 1986, c’era stato lo storico incontro con Papa Giovanni Paolo II alla sinagoga di Roma, mentre il 10 ottobre del 2005, Elio Toaff era arrivato alla Spezia per ritirare il premio Exodus e visitare la mostra dedicata alla “Porta di Sion”, termine con cui venne definita la nostra città: il 1946 e il 1948, Spezia era infatti diventata il punto di riferimento per i profughi ebrei dei lager nazisti, desiderosi di raggiungere la “terra promessa” palestinese. Dal porto spezzino erano salpate diverse navi, e la più famosa si chiamava, appunto, Exodus. Ancora oggi sulle cartine israeliane La Spezia viene indicata con il nome di “Schàar Zion”, la Porta di Sion.
“Per me è molto importante, perché Exodus ha significato la liberazione e l’uscita da un momento in cui esistevano limitazioni per il popolo ebraico”: erano state queste le parole commosse pronunciate da Elio Toaff dopo aver ricevuto il premio Exodus.
Toaff era considerato la massima autorità spirituale e morale ebraica in Italia dal secondo dopoguerra sino ai primi anni duemila, e nel 2005 è stato proposto alla carica di senatore a vita.
Sentite condoglianze a tutta la famiglia da Grazia Colacicco...
Lascia un saluto
Saluto inviato con successo.
Ti ricordiamo che prima che il tuo saluto diventi visibile, verrà valutato dai nostri moderatori.
Torna alla homeOps... Si è verificato un problema!
Al momento non è stato possibile inserire il tuo saluto nei nostri sistemi, sei pregato di riprovare più tardi, grazie.
Torna alla home