Un anno fa, Monterosso piangeva la scomparsa del 57enne Gian Luigi Contardi, che ha lasciato un grande vuoto in tutti quelli che lo conoscevano.

Residente a Monterosso, Contardi aveva gestito un’enoteca in via Roma, finché essa non andò drammaticamente distrutta dalla furia dell’acqua, durante la tragica alluvione che aveva colpito duramente il nostro territorio nel 2011. Ma il commerciante, invece di arrendersi, coraggiosamente e con sacrificio, si era rimboccato le maniche, e, insieme alla moglie, era riuscito a riavviare l’attività, per poi cederla, e aprire un bed and breakfast.

L’uomo era stato anche impegnato in politica, nelle vesti di referente locale del Partito Democratico; grazie alla sua grande voglia di vivere, Contardi ha combattuto fino all’ultimo, ma, alla fine, si è dovuto arrendere alla malattia che l’aveva colpito.

Confcommercio La Spezia lo aveva descritto come un “uomo buono, gentile e generoso, che nei rapporti con la nostra associazione si è sempre contraddistinto per il lavoro volto al bene comune, dell’economia monterossina ma soprattutto della comunità in cui viveva e per cui viveva”.