Tra le vittime dell'incidente aereo di Campo Felice c'è anche Giuseppe Serpetti.

59 anni, nato ad Arischia, lascia la moglie e due figli, di sette e tre anni.
Era impiegato come infermiere all'ospedale San Salvatore dell'Aquila in servizio presso il 118.
Il servizio in elicottero era per lui la normalità, perché Zio Peppone, come amici e parenti lo conoscevano, era buono d'animo e sempre disponibile.
Non si tirava mai indietro quando qualcuno era in difficoltà.
Era un padre esemplare, un marito amorevole ed un amante della lettura, hobby che coltivava ogni volta che ne aveva occasione.

Ancora una volta la sua vita era a servizio del prossimo ed è così che lo si vuole ricordare, con la mano tesa verso chi aveva bisogno.