Il mondo dello sport è in lutti: è morto lo storico cronometrista Roberto Festa, settantenne, residente a Maggianico.

Professionalità, simpatia e disponibilità: due parole che caratterizzavano la sua personalità. La sua scomparsa lascia un grande vuoto nel mondo della corsa, come affermano i Falchi e il loro presidente Mauro Esposito, che ricordano con affetto ‘Roby’ e la sua presenza all’arrivo di tante gare.

Non era sposato, quando gli veniva chiesto dove fosse la moglie, risponde con tono ilare: “Mia moglie? È al mare con il bagnino”. Da pochi anni aveva adottato una giovane della Costa d’Avorio insieme al suo bambino.
Elisabetta Marzani, presidente della Federazione Cronometristi Lecchesi, esprime tutta la sua ammirazione per Roberto: “Io ed altri cronometristi abbiamo iniziato con lui, è stato il primo a chiamarmi Betta, e da lì quello è rimasto il diminutivo del mio nome. Aveva un’esperienza di oltre trent’anni e coordinava il nostro gruppo, assegnandoci le gare, prima di passarmi il testimone”.