La comunità pavese dà il suo commosso addio a don Battista Nicolini, scomparso a 96 anni don dopo essere stato per sessant’anni curatore e poi cappellano del settecentesco santuario della Madonna della Fontana. Don Battista, negli ultimi tempi ospite della casa di riposo Pensionato Sannazzarese, era nativo di Olevano, e il 20 dicembre 1949 divenne coadiutore della parrocchia di Sannazzaro occupandosi, dal 1952 del Santuario a lui tanto caro, nonostante la nomina ufficiale a cappellano arriverà solo nel 1978.

Ma don Battista non si limitava alla spiritualità e alla fede: fu molto apprezzato dalla comunità per le molteplici attività svolte: fu insegnate dal 1950 al 1983 alla scuola media, fondatore dell’accademia musicale “Schola Cantorum”, direttore del settimanale cittadino “La Voce della Lomellina” e per finire scultore del ferro. Sempre attivo e sempre pronto a dare una mano agli altri.

E’ rimasto in attività fino a quando la salute glielo ha permesso, e in particolare solo terminati i restauri, nel 2011, ha deciso di lasciare il “suo” santuario.

La comunità si stringe nel celebrare l’animo di un uomo che ha saputo vivere una vita intensa all’insegna della fede, dell’aiuto per gli altri e della passione per il mondo. Le sue opere di bene continueranno ad evolversi come simbolo del suo operato, e la sua saggezza verrà portata nel cuore di quanti hanno avuto l’opportunità di ascoltare e capire le sue parole.