Dieci anni fa se ne andava l'indimenticato artista Giorgio Ascani, grande pittore e innovatore di tecniche pittoriche applicate alla serigrafia e alla grafica computerizzata.
Nato nel 1926 a Città di Castello da una famiglia di stampatori, fin da bambino rimase attratto dal mondo della tipografia. Era conosciuto da tutti come Nuvolo, soprannome che gli venne dato a 17 anni durante la Resistenza quando, militando nella brigata partigiana San Faustino, i compagni dicevano di scorgerlo improvvisamente tra i colli, proprio come una nuvola.
Nell’immediato dopoguerra dimostrò subito doti manuali che riuscì a esprimere in svariati campi, dalla scenografia ai costumi teatrali, all’arredo, fino alle decorazioni e al restauro. In seguito iniziò a dedicarsi al telaio serigrafico e i suoi possibili utilizzi, sia nel laboratorio di famiglia che nella locale Scuola per le Arti Grafiche.
Successivamente si recò a Roma su consiglio dell’amico Alberto Burri, diventandone collaboratore nello studio di Via Margutta, dove conobbe anche Edgardo Mannucci. Lo stesso Burri gli presentò Corrado Cagli, con il quale Nuvolo coltivò una grande amicizia e un grande sodalizio artistico. Entrò così all’interno della costellazione riformatrice degli artisti capitolini degli anni Cinquanta, assistendo alla nascita del gruppo Origine.
Nel 1952 realizzò le prime “Serotipie”, ovvero opere pittoriche realizzate con il telaio serigrafico ma in esemplari unici che in breve tempo diventarono il simbolo di un'arte innovativa e rivoluzionaria. Nel 1956 sposò Liana Baracchi con la quale diede vita al proprio atelier grafico, prima a Roma e poi, negli anni '80, nella natale Città di Castello. Passarono gli anni e Nuvolo individuò nella cucitrice, a cui applicò un motorino elettrico, lo strumento per una nuova fase di costruzione spaziale e cromatica, dando vita a tessuti e stoffe di varie colorazioni e soluzioni geometriche.
Dal 1967 iniziò una ricca serie di collaborazioni con numerosissimi artisti e dal 1977 fu docente di Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Perugia, di cui coprì la carica di direttore per cinque anni fino al 1984. Le sue opere vennero esposte nei più importanti musei d'Europa, negli USA, in Israele e in numerose collezioni private.
La partecipazione ad importanti rassegne come Quadriennale romana e il Premio Lissone, portò in contatto Nuvolo con Lucio Fontana e l’ambiente milanese, mentre la collaborazione con Ettore Colla si sviluppò fino alla morte dello scultore.
Nel 1993 a Perugia e Città di Castello venne organizzata una grande retrospettiva per celebrare gli oltre quarant'anni di attività artistica, dalle prime Serotipie ai video, dalle pitture all'attività dell'atelier serigrafico. Mentre nel 1998, a Siena, ebbe luogo una particolare mostra intitolata Nuvolo Underground 98 in cui vennero proiettate le sue opere su 100 televisori appesi al soffitto. Nel 2005 la Pinacoteca di Città di Castello ospitò la retrospettiva “Nuvolo".
Giorgio Ascani è stato un artista straordinario in grado di trasfromare strumenti di lavoro in mezzi di produzione artistica. Le sue invenzioni e le sue tecniche, ancora oggi, sono considerate rivoluzionarie fonti di ispirazione.
Nuvolo se ne andò nella sua casa di Città di Castello, all’età di 82 anni. Ma la sua vita, la sua arte e il suo esempio rappresenteranno una inestimabile ed eterna eredità per tutti noi.
N. 12/10/1926
M. 10/10/2008
Servizio funebre a cura di
AGENZIA FUNEBRE CAMPRIANI ROBERTO
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