Bartolo da Sassoferrato

Il 13 luglio del 1357 moriva a Perugia Bartolo da Sassoferrato, uno dei più grandi giuristi dell'Europa Continentale del XIV secolo.
Considerato il maggior esponente della scuola giuridica definita dei “Commentatori”, è da sempre stato un modello da seguire per chi sogna di intraprendere la carriera di diritto.

All'età di 14 anni lascia il territorio marchigiano per trasferirsi nel capoluogo umbro al fine di terminare i suoi studi.
Conseguita la licenza per l'insegnamento, inizia a tenere corsi e lezioni dapprima a Pisa e successivamente nella stessa Perugia.
Nonostante la sua breve esistenza, che lo vede morire alla giovane età di 43 anni, Bartolo da Sassoferrato lascia un'enorme eredità, fatta di opere varie, trattati su materie specifiche, pareri privati e commentari al Corpus Iuris Civilis di Giustiniano.

A lui si deve l'introduzione nell'ordinamento di un elevato numero di concetti di diritto ormai divenuti parte della tradizione giuridica italiana ed europea.

Il ricordo va oggi all'uomo mortale, ma dalla sapienza immortale.