Dante Parlani ci ha salutato alla soglia dei 111 anni, dopo una vita piena vissuta sempre con lo spirito giovane.

Conosciuto come "il fattore", era uno degli uomini più longevi d'Italia. Tutti ricordano le sue mattine al bar di Città di Castello, dove arrivava rigorosamente senza occhiali, per leggere il giornale in compagnia dell'inseparabile tabarro nero. Grande punto di riferimento, conosciuto ed apprezzato per le sue doti umane e professionali, così legato alle sue origini ed alla sua terra da creare con lei un vero e proprio rapporto d'amore. Aveva un sorriso e una parola buona per tutti Dante, e lo si poteva incontrare durante le sue lunghe passeggiate per le vie del centro storico.

Sono oltre cento le aziende agricole in cui ha svolto la sua attività di fattore e sono oltre cento le anime che hanno avuto la fortuna di lavorare al suo fianco, imparando un mestiere che sembra ormai essere andato perduto.

Ai figli Saulo, Rosa e Costantino va l'abbraccio dell'intera Città di Castello, per un pezzetto d'Umbria che va via con Dante Parlani.