Era il 10 marzo 1946 quando le donne conquistarono il diritto di votare. Si tratta di una data significativa, perché le donne finalmente furono considerate cittadini con pieni diritti al pari degli uomini. Domestiche, contadine, suore, celebrità: tutte andarono alle urne! Da quel primo voto femminile sono passati ben 70 anni, e da quel giorno è iniziato il lungo percorso di emancipazione femminile che tutt'oggi viviamo.

Compiuti i 21 anni di età, le donne di più di mezzo secolo fa sperimentarono l'ebbrezza e l'esperienza del loro primo voto. Ma non fu l'unica conquista, anzi: con il decreto numero 74 del 10 marzo 1946 ottennero anche la possibilità di essere elette se compiuti 25 anni. Acquisirono cioè gli stessi diritti che già gli uomini possedevano da tempo.

Fu l'epilogo di un percorso lungo e tortuoso, le cui fondamenta furono messe nel lontano 1877 da Anna Maria Mozzoni, pioniera del femminismo nostrano, quando presentò in Parlamento la prima petizione a favore del voto femminile.

Nonostante lo scetticismo della vigilia, l'affluenza ai seggi elettorali fu altissima e la partecipazione emotiva di una straordinaria intensità.

Il resto è storia!