Todi in lutto.
La cittadina umbra piange oggi i suoi figli, caduti nel sisma che ha sconvolto l'Italia centrale la notte del 24 agosto.
Adriano Sargeni, ex agente di polizia ormai in pensione e sua moglie Artemia erano originari di Camerata, piccola frazione del comune di Todi, ma si erano trasferiti nel reatino per motivi di lavoro.
Non hanno però mai perso quell'indissolubile legame con la terra natale, dove tornavano regolarmente e dove vivevano amici e parenti. Erano nella casa di Amatrice quella notte, insieme alla loro figlia Gabriella, al marito Mauro Marincioni ed alle due nipotine di 10 e 12 anni. Stavano dormendo quando si è scatenato l'inferno. Un tremendo boato e poi più nulla. Per i quattro adulti non c'è stato niente da fare, rimasti schiacciati sotto il peso delle macerie.
Le bimbe invece, sono state estratte vive e non sono in pericolo di vita. Una famiglia distrutta dal dolore, spazzata via dalla nera furia della terra che trema. 10 e 12 anni sono abbastanza da capire quello che è successo, ma davvero troppo pochi per attraversare tutto questo.
Ora ci sono quattro angeli custodi a vegliare sulle piccole.
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