Farina, acqua, olio e sale ed il gioco è fatto!

Si rinnova l'appuntamento con la nuova edizione della Sagra della Torta al Testo, che prenderà il via oggi a San Valentino della Collina.

Protagonista assoluto dell'evento sarà il Testo, l'inconfondibile pietra refrattaria resa rovente dal fuoco ed utilizzata per la cottura della torta più famosa dell'Umbria. Questo pane molto antico risale al tempo dei romani, che usavano cuocere focacce e panini su tegole di terracotta. E' proprio dal nome latino testum, indicante appunto la tegola, che parte la tradizione.

Evocativa è l'immagine delle famiglie umbre, davanti al camino delle loro case contadine, che scaldano il testo per porvi sopra il famoso impasto adoperato come sostituto del pane.
Si era soliti, anticamente, far cuocere il tutto sotto la cenere, nella convinzione che questa rappresenti il metodo di cottura ottimale.
Della Torta al Testo ci parla anche la Fontana Maggiore di Perugia che, nel mese di gennaio, raffigura una donna seduta davanti al focolare con due focacce in mano. E' plausibile pensare che queste rappresentino proprio la rinomata torta. Oggi è considerata inestimabile patrimonio dell'Umbria, simbolo della gastronomia locale e prodotto tipico di bar e taverne.
La più conosciuta è quella farcita con erba e salsiccia, ma col passare del tempo tante sono state le combinazioni ideate per esaltarne il sapore.

I turisti non possono rinunciare all'assaggio ed una cosa è certa: che siano grandi o piccini, umbri o provenienti da altre parti d'Italia o del mondo, nessuno disdegna la compagnia di una delle grandi bontà che la verde regione ha da offrire.