Il poeta giocoso.

Grande poeta italiano che ha dato lustro a Norcia, sua città natale.
Ricorre oggi l'anniversario della nascita di Giovanni Battista Lalli, creatore di grandi versi che ormai appartengono al patrimonio culturale nazionale.

A Norcia muove i primi passi, ma si fa strada sin da subito il bisogno di nuovi orizzonti. Così si trasferisce dapprima a Parma e poi a Perugia, dove completa i suoi studi in diritto.
Dopo la morte dello zio, suo protettore, vaga di città in città, attraversando l'Umbria: Trevi, Foligno, Città di Castello, portando con sé l'unico bagaglio dei suoi componimenti. Scrisse rime serie, sacre ed eroiche, ma l'estro lo traeva principalmente dai poemi giocosi. È con il raggiungimento della maggiore età che si spinge invece verso opere più grandi.

Compone un poema in ottave, diviso in cinque canti, nonché un altro poema giocoso dal tema assai discusso: il mal francese.
È poi il turno dell'epica, con il poema dedicato all'imperatore Tito sulla distruzione di Gerusalemme.

Il suo giovane talento però viene strappato alla vita assai precocemente. Muore, nella città che lo ha visto nascere, all'età di 64 anni, colpito da apoplessia. La sua essenza terrena perisce, mentre la sua abile penna lo consacra tra le fila degli immortali della cultura.