La riscoperta dell'Accademia del disegno.

Il programma delle iniziative de “il marzo della donna”, iniziato i primi giorni del mese e promosso dal Comune di Marsciano, prosegue oggi con la celebrazione dell'artista Giuseppina Anselmi Faina, pittrice alla corte dei Savoia e diplomata onoris causa all'Accademia delle Belle Arti di Perugia. L'evento è importante, oltre che per l'omaggio fatto ad una delle grandi personalità femminili che hanno calcato la terra umbra, anche per il risalto conferito ad una delle istituzioni più rappresentative della città.

Chi non ha passeggiato almeno una volta sul famoso Corso Vannucci?

Forse però non tutti sanno che è proprio al protagonista Pietro Vannucci, noto come “Perugino”, che si deve la fondazione dell'ABA, in origine Accademia del Disegno, una tra le più antiche d'Italia. Risale addirittura al Cinquecento ed è la seconda ad essere nata nella Penisola, preceduta solo da quella di Firenze.
“Una vertuosa schiera di pittori et architetti”, con l'accordo di frequentarsi con regolarità per “discorrere dell’eccellenza del dissegno, acciò poi agevolmente si potessi venire in cognitione della Pittura, Scultura, Architettura, Prospettiva, Fortificationi et le altre parti tutte che si tira dietro il Dissegno”. Questo quanto attestato dal manoscritto intitolato “Principio dell'Accademia del Dissegno”, conservato nella Biblioteca Augusta.

Sono molti i giovani che da tutta Italia si recano a Perugia per frequentare l'antico e prestigioso istituto, che offre oggi una variegata eterogeneità di corsi ed un museo, contenente esempi d'arte antica e moderna. Diversi gli indirizzi proposti da un'Accademia che torna oggi ai fasti di un tempo, anche grazie alle iniziative promosse dal Comune per abbracciare un grande bacino che comprende curiosi o grandi estimatori.

Illustri maestri e validi frequentatori si sono fermati a chiacchierare sul verde prato di San Francesco, scambiandosi idee innovative e rivoluzionarie, perché si sa, l'Arte è un continuo evolversi che non conosce tempo.