Ricorre oggi, 1 marzo, l'anniversario della morte del Professor Paolo Maffei, astrofisico italiano spentosi a Foligno all'età di 83 anni.

Pioniere nel campo dell'avanguardia, scoprì proprio grazie ad un particolare tipo di analisi ben due galassie, alle quali poi fu assegnato proprio il nome dello scienziato. Esercitò la professione di docente all'Università “La Sapienza” di Roma e poi all'Università degli Studi di Perugia.

Al culmine della sua carriera l'incarico di Direttore dell'Osservatorio astrofisico dell'Università degli Studi di Catania, nonché la fondazione dell'Associazione Astronomica Umbra. La sua fama si deve soprattutto alla cosiddetta tecnica dell'astronomia dell'infrarosso, che permetteva di osservare corpi celesti caratterizzati da una luce che viene trattenuta dalle polveri che compongono il piano della Via lattea.

Nel 1989 riceve l'ambito premio della Medaglia d'oro della Cultura Italiana. Molto legato alla sua terra, non perdeva occasione per dimostrarsi orgoglioso delle sue origini, evidenziando un forte senso d'appartenenza alla comunità folignate. Il forte impegno sociale lo porta a collaborare con il comune di Foligno per la realizzazione dell'osservatorio astronomico comunale e del laboratorio di scienze sperimentali.

Oltre all'elevata caratura culturale, il Professor Maffei era soprattutto una persona disponibile e cordiale, capace di arricchire chiunque avesse la fortuna di trovarsi in sua compagnia.