Se oggi possiamo partecipare al Festival dei Due Mondi di Spoleto lo dobbiamo, oltre che a Gian Carlo Menotti, anche a Thomas Schippers, grande direttore d'orchestra statunitense nato proprio il nove marzo dell'anno 1930.

Protagonista assoluto di memorabili concerti in piazza, nonché Direttore musicale della manifestazione umbra, è illustre simbolo della città, che non perde occasione per onorare al meglio lo straniero innamorato della verde Umbria.

L'incontro con Menotti avvenne quasi per caso, in occasione del fatto che lo stesso Schippers accompagnò un collega dell'epoca ad una audizione. Iniziò da lì una lunga collaborazione che li vide dapprima fianco a fianco nella direzione di diverse opere, fino ad arrivare alla creazione di un dei Festival più famosi d'Europa, che deve il suo nome proprio alla presenza dei due teatri cittadini.

La sua fama divenne mondiale anche grazie all'incarico di direttore del Metropolitan Opera House di New York, oltre che al riconoscimento dei massimi premi in materia musicale.

I Due Mondi debutta nell'estate del 1958 ed è subito successo, fino a divenire, come oggi effettivamente è, motivo d’orgoglio per tutta la Regione.

Nonostante la vita abbia portato il musicista in ogni angolo del mondo, il primo amore non si scorda mai. Le sue ultime volontà lo vollero cremato e le sue ceneri conservate nel D’uomo di Spoleto, dove tuttora riposa, tumulate in un muro che si affaccia sulla piazza, luogo di celebrazione di numerosi concerti conclusivi del Festival, da lui denominata: “la mia piazza”.