Qualche giorno fa la comunità pisana ha dovuto dire addio ad Arnaldo Massei, spentosi all’età di 78 anni dopo una breve malattia.

Per lungo tempo è stato una figura di primo piano per l’avvocatura pisana, da poco però aveva abbandonato la toga per ritirarsi a Santa Luce, il suo paese natale. Arnaldo si era laureato a Pisa ed era entrato fin da subito a far parte dello studio Gonnelli. La sua attività si rivolgeva principalmente all’ambito penale, ma la sua figura è legata anche ai processi della contestazione studentesca e dei suoi sviluppi: egli prese parte ai collegi di difesa, assistendo gli imputati delle prime occupazioni universitarie del Sessantotto, ed insieme ad altri colleghi formò il ‘Soccorso Rosso’. Fu, inoltre, protagonista di un processo noto: su mandato di due esponenti della sinistra pisana, Luciano Della Mea e Demetrio Bozzoni, costituì con l’avvocato Giovanni Sorbi un ‘Comitato per la Giustizia’, intitolato a Franco Serantini, il giovane anarchico morto in carcere a causa delle lesioni riportate durante una carica della polizia sul lungarno Gambacorti.

Brillante e coraggioso avvocato, ha affrontato a testa alta innumerevoli battaglie giudiziarie, con professionalità e passione. Il ricordo del suo impegno, della sua dedizione e della sua grande umanità rimarrà vivo e sarà d'esempio per ognuno di noi.